mercoledì 21 novembre 2012

La Luna Piena With Love - Werewolf Story Capitolo 11


Ho aspettato tutto il giorno per mia sorella a mostrarsi, ma non ha mai mostrato. Mi sono seduto sul mio divano in completo silenzio: gli alberi soffiava, l'acqua gocciolava, mentre il sole tramontava. Mia sorella mi odiava e io non potevo darle torto, ho lasciato lei cadde l'ira di nostra madre. Alone. Mia madre era una cagna vero, ma so che ci amano e ha solo un modo diverso di dimostrarlo. A un tratto squillò il telefono, mi si avvicinò a rispondere "Ciao?"

"Ciao, Melody," E 'stato Dante! Dannazione! "I Got You messaggio vocale. Stai bene?" La sua voce era così roca, si riusciva a malapena a dire che era lui

"Una domanda migliore è come stai? Sembri malati, avete bisogno di minestra o qualcosa del genere?"

"NO, voglio dire che sto bene ... merda ... Posso venire a trovarti?" Era così nervoso, ma perché? La mia risposta solo per lui era sì, mi ha detto che mi vedrà presto e riattaccò. Prima è arrivato qui ho cercato di raddrizzare la mia casa, quando il ramo campanello ero al piano di sopra raddrizzare i capelli. I corsi giù e aprire la porta ...

Dante lì scuri che indossa jeans neri che avvolgono le gambe enormi lunghi, camicia marina stretti che mostrano i muscoli e il suo adattamento capelli giù. "Ciao," Ha detto: "Posso entrare?"

"Oh sì"

"Aspetta, ho un regalo per te. Rimanere lì." E proprio come Dante che era andato alla sua macchina. Ho controllato i miei capelli mentre lui era via-

"Sei ancora bella." Mi voltai per vedere Dante in piedi con un cucciolo in mano. E 'stato un bambino bianco e nero husky, che potrebbe essere più che alcuni mesi. Il cane era così bella, ho sempre desiderato un cane, l'ho sempre detto Dylan a farmi uno, ma non lo fece mai. "Come si chiama?"

"Non lo so, devi chiamarlo" Ha dato un sorriso innocente. Camminava dentro e mette il cucciolo sul mio divano, mi si avvicinò a unirsi a lui. Il cucciolo ci guardava con grande marrone e un ghigno sulla sua cute, volto adorabile.

Maxwell? No "Max", il cucciolo abbaiò d'accordo "Max è allora ... Cosa stai guardando?" Ho detto a Dante

Dante Pov

Tu cosa altro? Il mio corpo era pieno di bramato e quando mi sono vicino Melody più mi vogliono: leccarla da cima a fondo, fino al suo cuore dolce. Voglio farla urlare il mio nome come ho spinta dentro di lei. Umile in modo veloce, ma poi più veloce, io sarà il suo primo ed unico. Voglio toccare il suo seno e sfregare le dita sul suo capezzolo duro quindi mettere poi in bocca. Dopo che ho finito l'avrei mette a letto e guardare il suo sonno tranquillo.

I miei occhi ha cresciuto un minimo di tonalità più scure e notare Melody "Dante cosa c'è di sbagliato con i tuoi occhi?"

"I suoi contatti", mi avvicinai a lei, avvolgendo il braccio intorno alla vita. Il suo cuore batteva forte. Mi sono trasferito alcuni dei suoi capelli dal viso "I tuoi capelli sono belli lisci." Il mio labbro era a pochi minuti dalle sue labbra

Il telefono squillò. Ha tirato indietro e si avvicinò a rispondere "Ciao? Dylan? Perché mi stai chiamando?" Bella domanda maledetto perché stava chiamando? "Cosa? Per questo che mi chiede soldi ... non ho soldi. Cosa vuoi da me?" Melody era secondo da piangere e non riuscivo a sopportarlo. Mi avvicinai e prendere il telefono lontano dal suo orecchio ...

"Non ti capita mai di piangere il suo telefono cellulare nuovo, pezzo di merda. Soggiorno via da lei" ho riattaccato. "Melody, che cosa succede? Hai bisogno di soldi?"

"NO"

Melody, hai appena detto-"

"So quello che ho detto"

"Quindi solo andando a infastidire la questione e agire come non ho mai chiesto?" Lei non rispose "Bene, se non hai i soldi cosa hai intenzione di fare? Non voglio chiedere bene bene ho solo cercando di aiutare-"

"Perché? Perché stai cercando di aiutarmi? Perché non lasciare che questo andare? Non sto prendendo soldi da voi!"

"Ti stai comportando una peste!" Gridai

"Bene, perché stai urlando con me?"

Ho fatto un passo in faccia "Ho aiutarvi fin dal primo giorno e adesso non hai bisogno del mio aiuto. Fine."

"Ho bisogno chiesto di aiutarmi!"

"Non ce n'era bisogno." Si allontanò in bagno e sbattendo la porta. Dannazione!

Nessun commento:

Posta un commento